Bianchina Giardiniera

Molti appassionati assegnano ai veicoli Autobianchi una particolare classificazione. Alcuni di essi li classificano sulla base dell’anno di produzione, altri assegnano loro una serie produttiva (prima, seconda, terza, quarta ecc.). A questo proposito si rileva che non abbiamo notizia di documenti ufficiali della Casa Madre sui quali sia stata applicata una particolare classificazione, come avviene invece da parte degli appassionati. Il tema, oltre che dibattuto, ha una certa complicazione anche per il fatto che gli ex dipendenti dell’Autobianchi ci hanno segnalato che, seppur nei vari anni di produzione erano di massima presenti sulla linea di montaggio specifici particolari, accadeva tuttavia che alcuni esemplari di veicoli montavano parti ancora del periodo precedente oppure quelle del periodo successivo già presenti in stabilimento. Ciò è stato per far fronte a carenze momentanee nelle forniture dei produttori ed è un aspetto che complica la possibilità di puntuali classificazioni.

Per venire incontro agli appassionati, nella Conservatoria del Registro Autobianchi i veicoli sono stati quindi classificati secondo un criterio nato nel 1999, anno di fondazione. Si tratta di un criterio proprio, non esistendo una classificazione ufficiale sui documenti della Casa Madre. Allo stesso modo altri criteri adottati da appassionati e riportati su libri esistenti sul mercato sono criteri propri.

Ciò premesso, riportiamo qui di seguito alcune note che descrivono la vita produtiva della produzione della Giardiniera e la classificazione scelta dal Registro Autobianchi per distinguere i vari momenti di fabbricazione.

Il primo periodo di produzione non riguarda l’Autobianchi poichè tutto è avvenuto a Torino Mirafiori ed i veicoli sono stati registrati al PRA con marca FIAT e sui veicoli erano presenti i loghi FIAT. Questo periodo perciò è escluso dalla classificazione Autobianchi, trattandosi di produzione da attribuirsi ad altra Marca.

L’Autobianchi entra in campo nel 1965, quando la linea di montaggio è stata trasferita a Desio. Dal 1965 al 1968 escono da Desio veicoli recanti i loghi FIAT, ma le immatricolazioni vengono fatte per alcuni esemplari apponendo sui documenti di circolazione la marca FIAT e per altri  la marca AUTOBIANCHI. Per questo periodo la Conservatoria del Registro Autobianchi registra solo gli esemplari immatricolati con il marchio Autobianchi ed essi vengono classificati come Autobianchi Bianchina Giardiniera 1° serie.

Dal 1968 al 1972 tutte le Giardiniere hanno ormai il Marchio Autobianchi e recano sul frontale un marchietto Autobianchi simile a quello della Bianchina Panoramica. La classificazione fissata dalla Conservatoria del Registro Autobianchi è  Autobianchi Bianchina Giardiniera 2° serie.

Dal 1972 al 1977 la vettura subisce alcune modifiche e, relativamente ai marchietti sul frontale, dal 1972 al 1973 si nota il fregio rettangolare con cornice cromata e logo “A” su fondo blu chiaro mentre, dal 1973 al 1977, viene applicato il marchietto consistente in un fregio in alluminio orizzontale allungato con 2 alette e logo “A” centrale. Per tutto questo periodo sul frontale è anche presente una scritta “autobianchi” cromata in basso a sinistra, lato guidatore.
La classificazione fissata dalla Conservatoria del Registro Autobianchi è Autobianchi Bianchina Giardiniera 3° serie, per tutto il periodo che va dal 1972 al 1977.