AUTOMOTORETRO’: IL COLLEZIONISMO DEI MOTORI
Quando inizia la Mostra al Lingotto siamo sempre più contenti. Ci siamo fin dalla nascita di Automotoretrò, noi che esponevamo timidamente 30 anni fa la Bianchina e con gli anni che passano abbiamo celebrato anche i 30 anni della Y10. Ci ha sempre seguiti Beppe Gianoglio e, da qualche tempo, anche il figlio Alberto Gianoglio che è pure diventato papà: come passano gli anni! Eppure per noi l’entusiasmo è il medesimo, e ci piace farlo nella nostra città, Torino.
Il grande spazio Autobianchi quest’anno vedeva esposte la Bianchina Giardiniera granata mascotte del Torino Calcio, la Bianchina Panoramica prima serie celeste/nero con capottina di Siletto e la Bianchina Trasformabile rosso/avorio di Danni appena uscita dal completo restauro. Avremmo voluto esporre la Stellina, ma abbiamo invece dato spazio ad un bel libro scritto da Luca Gastaldi e Sergio Seccatore che racchiudeva le interviste degli uomini e donne dell’Azienda di Carlo Abarth, tuttora presenti ed attivi, tant’è che in quei giorni Seccatore aveva organizzato una festa di compleanno per Avidano ed i suoi magnifici 95 anni. Attorno erano esposte 2 belle A112 Abarth: la 2° serie rossa col cofano nero originale di Allavena e la bella replica/trofeo azzurra di Soffritti. A chiudere le presenze c’era l’elegantissima Primula 1° serie Touring blu di Lerda.
Sul lungo tavolo rosso per l’accoglienza del pubblico c’erano i computer, i nostri giornali, il calendario 2016 con le belle foto, dolci e caramelle, e l’ospitalità era raccolta da Claudia, Laura, Sara, coordinate da Marco e Marco e Rudy. A fianco, quale linea rossa di continuità, ecco la bella Y10 di Pinna di fronte alla quale si radunavano i ragazzi, nuovi appassionati delle storiche ed innamorati del modello. Mai come quest’anno l’assalto era così tangibile da essere sfatti e disfatti dalle ogni e qualsiasi tipo di richieste.
Neirotti e Cima roteavano accoglienti come non mai e centinaia erano le foto che facevano alle nostre auto. Il Cantante Zucchero era ammirato davanti alle Autobianchi. Francisco provvedeva quale maitre d’onore ai rinfreschi, e la domenica la rituale grande torta ai lamponi innaffiata dal Moscato delle Langhe che ha avuto grande successo ed estimatori, con foto di gruppo e brindisi. Al termine, con Egidio, Fulvia e Tony, tutti quanti lesti lesti a smontare le impalcature dell’esposizione com’era stato fatto all’inizio, tutti ormai esperti a staccare le gigantesche monografie fotografiche, le insegne, i fari e, con tutto il materiale caricato, se ne tornava alla sede operativa, tutto pronto per essere usato per la Mostra ad Osnago del 20-22 maggio, ove altre belle Autobianchi faranno bella figura all’esposizione. Arrivederci a tutti.
Articolo di Laura Lodi. Fotografie di Fulvia Foglizzo, Laura Lodi, Marco Dolcimascolo, Marco Lerda.