50 anni della Bianchina & 50 anni della Mostra del Chianti a MONTESPERTOLI >> articolo di Laura Lodi >> fotografie e copyright: Marco Lerda >> 3-6-2007»
50 anni della Mostra del Chianti e 50 anni dell’Autobianchi Bianchina : che gemellaggio favoloso! Molte auto son giunte il dì prima per goder appieno delle zone d’incanto. Renzo Dal Porto ci attendeva a …….ove la comunità ci accolse con affetto e…affettati! Che libagioni e che bello condividere il desco con il Ballestrero Club che lì pranzava. Poi le strade si divisero e noi raggiungemmo i soci del Registro Autobianchi giunti da ogni dove. La colonna di 15 auto entrò nel paese e….rimanemmo di stucco! 70 autobianchi ci attendevano e mettevano a dura prova la splendida famiglia Niccolai. Le figlie facevano le iscrizioni donavando bottiglie di chianti, e li mandavano a far colazione, ed il buon Viero non si capacitava d’un assalto non previsto. Cercò un’altro ristorante per accogliere chi non aveva prenotato in quanto per serietà il ns. li rifiutò; gli splendidi locali c’erano, ma non volevano ridurre la quantità delle portate o “allungar la minestra con acqua”. Intanto la piazza gremita festeggiava l’evento ed i tantissimi ragazzi delle scuole vociavano allegri intorno alle bianchine. Uno spettacolo di vitalità. Purtroppo la visita al museo d’arte sacra saltò per il dilungare delle iscrizioni al raduno non previste! Quando però si partì la bellezza del trenino colorato d’auto che usciva da Montespertoli era suggestiva. Le collinette del chianti accoglievano in seno la gioia della partecipazione tant’è che ed ad’un tratto il Conte Guicciardini osservò sbigottito l’ingresso al suo castello dell’armata Autobianchi. Si schermì che aspettava meno partecipanti ed il rinfresco non bastava per tutti ma l’ottimo vino andava a fiumi. Mentre la contessa correva ad aggiungere bicchieri lui ci accompagnò a visita nelle segrete cantine. Foto di rito in sì tanta bella cornice. Il giro proseguiva in direzione del magnifico ristorante posato sul crinale a dominio della vallata. Bellissimi i locali indescrivibili, ma da viverli: sembrava quasi la casa del Wrighit immersa del verde con gli alberi e cascata che la attraversavano! I vassoi delle portate s’incalzavano e nella contentezza un unico dispiacere: il locale era enorme e tanti tavoli erano vuoti, ma chi non aveva prenotato era in un altro ristorante ed era un gran peccato l’essersi divisi! La serenità e l’allegria confortavano l’animo, ed il gran piacere di vedere persone ch’era un pò che non partecipavano, riempiva il cuore. La premiazione ha sbigottito tutti. La cerimonia ha visto il battimani dei partecipanti ai tanti proprietari di Bianchina: a loro, commossi, l’agognato modellino Mercury quale dono speciale per il compleanno, la coppa in vetro incisa in oro col logo del 50°, ottimo salame toscano da 1 kg., bella t-shirt e tanti gadget. Le coppe sono state consegnate a Longhi per la bianchina, Bellari per la sua scuderia di A112, Dalla Massara per la Primula, Lo Russo bianchinista da più lontano, Ferrari per l’Y10 turbo. Al fiduciario di zona è stato donato bel quadro dell’organizzatore, a Renzo Dal Porto il poster del Registro Autobianchi, e ai simpatici ragazzini Manuel Lo Russo e, Veronica e Irene Carcangiu, pallone professionale e poster in metallo. Niccolai ha voluto salutare gli ultimi equipaggi rimasti (quelli con più strada da fare) ed il presidente Marco Lerda, al Museo del vino. Stappate 2 bottiglie di bianco nettare soddisfatti e felici s’è brindato al successo dell’evento dandoci appuntamento al prossimo anno. >>
articolo di Laura Lodi >> fotografie e copyright: Marco Lerda >> 3-6-2007»