*** Anno 7° per il Memorial Giorgio Gastaldi nel Monferrato!
AUTOBIANCHI NEL MONFERRATO * 25 maggio 2014
In questi giorni l’Unesco ha dichiarato il Monferrato “patrimonio fondamentale per il valore culturale dell’agricoltura”. E’ la prima volta che l’Unesco riconosce un paesaggio vitivinicolo quale bene unico al mondo, patrimonio dell’umanità per la sua eccezionalità rurale e culturale e gli agricoltori quali sentinelle nella conservazione del paesaggio secolare e l’interazione fra uomo e natura”. E’ per questi motivi che da 7 anni torniamo in queste meravigliose zone ed ogni volta è una sorpresa ed un piacere, una soddisfazione ampia per l’animo che aleggia come un drone su questi spettacolari pendii, mentre si guida incolonnati con tutte le Autobianchi passando per crinali fioriti dai quali partono a discesa e risalita immensi filari pettinati di uva.
Quest’anno l’appuntamento era a Casale, al bar Hollywood ove tutti han preso “il caffè del benvenuto” nel dehor sul viale alberato; al tavolo di Marco e Maurizio s’avviava la procedura delle iscrizioni con consegna targhe numerate e, al termine, con la sua nuova A112 verde scozia, Paolo incitava tutti ad incolonnarsi e seguire la Alfa Matta dei Carabinieri del M.llo Marco Viada collezionista di veicoli militari.
Così le Autobianchi provenienti da tutt’Italia s’avviavano per altri tour nel verde Monferrato con arrivo a Rosignano, per visitare la casa del pittore divisionista Angelo Morbelli. Il suo giardino era una selva curata e ci si aggirava ammirati tra la vegetazione. A turno, a gruppi di 15, s’entrava nella casa con la guida che spiegava la storia. Intanto, all’esterno, altri erano già a “tastè il vin”. Altro giro, altre sorprese, anche perché quest’anno il raduno coincideva con la festa di Rosignano, “riso e rose”; direzione alla Cascina Montafia ove la gentile famiglia ha anche un B&B con ricca colazione. Sul tavolo eran posate leccornie da gustare ed il papà Carlo stappava bottiglie a ritmo serrato, tant’è che necessitò dell’aiuto dei nostri a tirar il collo alle “candele”. Assaggia qui, assaggia là, ognuno andava via con casse di vino; Laura caricò sulla A111 un po’ di queste leccornie, e viaaa, nuovo giro verso il Monferrato Resort, eccellente luogo ove trovammo Massimo Cagnacci e Luca Gastaldi a far da vigili per coordinare il traffico delle tante Autobianchi in arrivo. Abbracciato l’amico e notaio del Registro Autobianchi, tutti, come ormai di consuetudine, si recarono al salone appositamente organizzato per noi.
Il suo benvenuto caloroso fu seguito da Luca Gastaldi, al quale ogni anno dedichiamo il memorial al padre Giorgio, Abarthista di spicco. Durante il pranzo la commissione formata da Gastaldi, Neirotti e Dal Porto andò a visionare le auto per la consegna del Trofeo. Fu così che l’emozionatissimo Alberto Bardelle di Mestre ricevette il Trofeo per la sua A112 Abarth, vero trofeo Autobianchi. Furono anche citate altre auto per la loro particolarità. Intanto i bimbi, sempre numerosi, premevano per il loro turno. Foto e consegna di bei giocattoli a tutti.
Naturalmente consegna a tutti dei biscotti krumiri, riso, vino del Monferrato e premi speciali per i giovani. Sempre atteso questo evento, goduto ed assaporato appieno, con rinnovata attesa del prossimo appuntamento nel 2015 in un Monferrato ultra doc dall’Unesco.
Articolo di Laura Lodi, fotografie di Renzo Dal Porto, Marco Dolcimascolo, Marco Lerda, Laura Lodi, Giorgio Panizza, Luigi Visconti.