Giochi senza Fontiere e Assemblea a Rivalta di Torino

GIOCHI SENZA FRONTIERE E ASSEMBLEA ORDINARIA DEL REGISTRO AUTOBIANCHI A RIVALTA DI TORINO * 11 giugno 2017
Prima si studia e, poi, si gioca! Vero! L’occasione era grossa e… grassa!
Riuniti alla Polisportiva di Pasta, situata vicino alla sede operativa del Registro Autobianchi, alle 10,30 del mattino s’è svolta l’Assemblea dei soci! La zona è bella, posta accanto al Sangone, è dominata dal verde dei prati e della pineta. Sotto la fresca tensostruttura, il Consiglio Direttivo ha narrato dei vari fatti ed eventi.
L’avvocato Mattiace del Registro Autobianchi legalizzava la seduta e l’ing. Alessandro Prasso narrava la parte tecnica assieme ai Commissari Tecnici di modello presenti, Edoardo Cima e Marco Dolcimascolo.
Il Vice Presidente Gianni Neirotti era lieto di tanta partecipazione e Laura Lodi ha narrato i vari eventi già accaduti nel 2017. Il Presidente dell’Associazione del Lupo Italiano Dario Fiorito, nostro socio, ha fatto gli auguri a tutti complimentandosi per la gestione e Paolo Pensa, già volontario per l’Associazione 3 Rose, ci avrebbe atteso il 3 luglio nel Monferrato.
Al termine son iniziati i giochi e, data anche la grande presenza dei bimbi, s’è realizzata una pista da effettuare a piedi ad occhi bendati. Grandissime risate e l’entusiasmo puro dei più piccoli fu vincente. Qualcuno dei grandi ha provato ad effettuarla ma i piccoli urlavano “fallo! fallo!” A tavola! Tutt’attorno c’era un calore potente ma tutti all’ombra hanno iniziato il pranzo con appetito. Dopo il caffè, tutti in Autobianchi rincorrendo la bellissima A112 ABARTH di Paolo Seri. Lui è titolare di AutoCrono Service ove da anni si va a far revisionare le Autobianchi e le storiche di molti soci. Sono molto attenti nell’effettuare l’esame alle auto datate, oltreché alle auto moderne.
Hanno un grande piazzale e, qualche giorno prima, Simone Pinna e Marco Dolci, posando gli ostacoli (conetti rossi e barriere bianche New Jersey offerti da Nicola Pugliese, collega di Marco Lerda in Protezione Civile), hanno realizzato un favoloso percorso su cui si è svolta una gimcana e si è poi stilata la graduatoria dei concorrenti. E ora giocavano i grandi! Pian piano le auto entravano e si parcheggiavano all’ombra d’un gazebo e poi via! La calda estate di quest’anno rendeva ancor più caliente la guida di Donato Nardelli con la bella Bianchina cabriolet rossa! Sembrava di vedere un Polistil formato Bianchina che serpeggiava divertita! Poi transitò la Bianchina Panoramica turchese di Tonino Lorusso che, nonostante il motore a sogliola e gli anni, difendeva la sua onorabilità. L’Y10 dell’85 di Fabio Mirra si trovava orgogliosa fra le più vecchie Y10 e, bella e splendente delle cure avute, inseguiva nei punteggi la Fila e la 4WD. E che dire delle A112 ABARTH! Uno sgommamento superlativo e mordace!
Via l’una ed avanti l’altra e tantissimo divertimento con tifo dalla tribuna. Via via Sara Gasparini segnava i punteggi e poi toccò a Prasso con la sua A112 1° serie bicolore verde/avorio. Mentre alcuni erano rimasti coi bimbi a riposare sui prati, Egidio Rossit, Giorgio Vito, e Domenico Carbone mostravano al pubblico le altre auto rimaste a riposare. C’era la collezione di Autobianchi di Laura ma c’era anche la Fiat 124 rossa, la Fiat 600 bianca e la 127 gialla rally di chi le colleziona assieme alle Autobianchi. La Polisportiva Pasta fu orgogliosa d’avere in mostra alla gente un simile parterre de rois. Finite le gimcane i piloti hanno raggiunto gli altri e, terminati i calcoli di guida, risultarono vincitori Simone Pinna, Roberto Marmo ed Alessandro Prasso i quali, orgogliosi, innalzarono le coppe vinte. Ma son anche stati premiati i bimbi per i giochi del mattino, nonchè Pinna e Dolci con 2 grossi biberon pieni di caramelle. A tutti è stato donato del Cortese del Monferrato ed una trusse con prodotti per auto. Dato il luogo accogliente tutti si fermarono a gustare birra fresca sotto gli occhi divertiti della piccola Martina, in piacevole compagnia, come sempre quando ci si ritrova con gli amici autobianchisti.

Articolo di Laura Lodi. Fotografie di Laura Lodi, Marco Lerda e Simone Pinna.

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