“Le AUTOBIANCHI nel MONFERRATO” è giunto alla 20° edizione: il Marchio porta a spasso le tante Bianchine, A112, A111, Primula, Stellina e Y10 in una vasta area del Piemonte ed ogni volta è una scoperta sensazionale di realtà davvero uniche in ogni genere.
Trionfano anche realtà industriali come la MARAZZATO che già gestisce i bisonti della strada per spurghi e allarmi ecologici ambientali (alcuni degli ultimi sono stati all’alluvione a Genova con rottura tubi petroliferi ed al Ponte Morandi) ha anche una passione incontrollata e gestita ora dai figli con la Fondazione, di una innumerevole quantità di camion storici tutti restaurati: a Stroppiana han realizzato un sogno pazzesco con vasta esposizione. Carlo Marazzato era membro del Registro Autobianchi con l’Estense. Nella Mostra spiccava il Visconteo ’57 con carico fisso d’un torchio per vendemmiare direttamente a casa dei viticultori ma troneggiavano anche le Bianchine ! Siamo stati tutti meravigliati!
I percorsi questa volta non erano sui verdeggianti crinali ma nel “mare a quadretti” dei campi di riso sorvolati dagli Aironi ed Ibis. L’hotel Business ci accoglie sempre in modo molto ospitale e tutti si divertono nel vedere il via vai di queste coloratissime e storiche auto. La domenica si sono aggiunti altri equipaggi a Fontanetto Po, alla visita della riseria San Giovanni, un Mulino antichissimo seguito dal FAI luogo del cuore.
Qui il motto è “conservare il passato guardando il futuro!” Votatelo!
L’imprenditorialità del mulino è tutta a carico del prof. Mauro Gardano che lo conserva con amore. Il gran canale (grazie ai progetti di Camillo Benso di Cavour) alimenta tutta la serie di
movimentazioni che al via, dava vita ad un insolito Luna Park uscito da un film di fantascienza.
Proprio dentro al Mulino, immersi tra questi fantasiosi macchinari, si è svolta l’Assemblea annuale dei soci. Stupore! I relatori faticavano a richiamare l’attenzione sugli argomenti illustrati.
A Gabiano, al ristorante del Commercio, hanno preparato un menù monferrino con gran piacere degli ospiti. Qui s’è svolta anche la consegna del 15° trofeo Memorial Giorgio Gastaldi gran principe in ABARTH, che realizzò anche il Trofeo A112 Abarth. Il figlio Luca lo consegnò a Maurizio Aleotti per la sua splendida A112 ABARTH.
Il REGISTRO AUTOBIANCHI, giunto al 25° della sua fondazione in FIAT, sotto gli applausi di tutti consegnò un trofeo a Rosangela Fusari e uno a Piero Agostini per 2 deliziose Bianchine cabriolet venute da lontano, che fra gli altri modelli presenti erano le più meritevoli. Molti doni, dal vino della Vicari al riso ed i biscotti Krumiri della Real Casa.
Certo che nel Monferrato si è anche imprenditori facendo cultura come la DIMSPORT di Giovanni Deregibus, azienda automotive che acquistò la storica Pista del
Monferrato. Bravi e Grandi!
Come bravo è sempre Paolo Pensa che con la sua squadra di rugby “Le 3 Rose” ci segue sempre.
