Fiera di Padova 2007

ESPOSIZIONE AUTOBIANCHI ALLA FIERA DI PADOVA >> articolo di Laura Lodi >> fotografie e copyright: Marco Lerda >> 26-27-28 ottobre 2007»
Ogni anno che veniamo a Padova apprezziamo di volta in volta un pezzo di città…..by night. Quest’anno inoltre, col centenario della nascita di Pendini, scoprire nella mostra a lui dedicata i volti della sua città negli affreschi ed olii dai colori caldi. Anche le 160 foto in bianco/nero degli anni ’50 di Umicini danno uno spaccato d’una città, oggi multietnica più che mai. www.turismopadova.it. Noi, per i 3 giorni di soggiorno, chiusa la Mostra Auto Moto d’Epoca, stanchi ed ebbri da variopinte situazioni, la sera gironzoliamo curiosi ad ammirare una città illuminata da fiaba. Alla trattoria rinfrancati da un piatto di bigoli con l’arna, funghi e tiramisù leviamo in alto i bicchieri, felici del successo che ci appaga. Tant’è che s’è in ballo dal mercoledì e che, caricato il furgone di computers, materiale didattico, quadri ed un’infinità di cose per renderlo sempre più bello, il giovedì si raggiunge Padova. Da Torino, Ivrea, Fiorenzuola, Lucca, Parma, la “squadra” ormai esperta, realizza in qualche ora uno spazio espositivo da urlo, ogni anno diverso, fantasioso e fantastico, salotti relax, banco reception informatizzato e Autobianchi eccezionali prese d’assalto da fotografi. Le modelle posavano divertite accanto alle pin-up dipinte dai ragazzi dell’Accademia delle belle Arti, e la scenografia era davvero unica. 2 di tutto: 2 Bianchine, 2 A112, 2 Y10, 2 stelline, Gaia e Alessia 17 anni che, gentili hostess, mostravano l’eccezionale Stellina rossa. Per non parlare delle 2 grandi torte di Bedolo e Bortolato, magnifiche e prese d’assalto. Il libero accesso del pubblico curioso è molto impegnativo e stancante, ma Dal Porto, Ferrari, Neirotti, Lodi U. e Valenti, quali Tecnici di modello, rispondevano entusiasti ed accoglienti alle domande di appassionati. Il Pilota Bardelle raccontava le magnifiche evoluzioni realizzate col suo ‘12 Abarth alle frotte di ragazzi che s’accalcavano desiderando di possedere anche una “Y” Martini o Turbo, auto più sportive ed aihmè rare e quotatissime. Il Presidente del Registro Autobianchi Marco Lerda con la segretaria dava il benvenuto agli orgogliosi nuovi soci, mentre Auer s’intratteneva con gli stranieri che ammiravano il made in Italy d’un Marchio che pulsa più vivo che mai >>
articolo di Laura Lodi >> fotografie e copyright: Marco Lerda >> 26-27-28 ottobre 2007»

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