Castelnuovo Don Bosco 2006

FIERA DEL TARTUFO A CASTELNUOVO DON BOSCO >> articolo di Laura Lodi >> fotografie e copyright: Marco Lerda >> 26 novembre 2006»
Programma che vince non si cambia. Nonostante l’inverno, il calore è tanto, nonostante la natura sia spoglia ed in letargo, il colore delle auto e la grande caciara intorno, fanno un bel contrasto. La bella piazza ospitava tutte le Autobianchi e, s’è voluto dedicare il resto dello spazio alle Lancia che celebravano i 100 anni. Il paese era in festa con ogni attrattiva e festoni per divertire di più. La più preziosa è senz’altro il tartufo che quest’anno a causa di condizioni climatiche favorevoli è più abbondante e profumato. Durante l’asta si potevano accontentare più palati per un gusto prezioso. Le migliaia di persone al passeggio facevano ala alla partenza scaglionata delle auto per il giro col road-book fra i paesaggi dominati dal Santuario di Don Bosco. Era quasi una ola fra i vari modelli che sfilavano con le loro carrozzerie sinuose. Al rientro l’appetito era tanto e gli stands dei vari Comuni offrivano ogni ben di Dio, ci saziavano con le loro specialità piemontesi anche ricche d’aglio. Bicchieri di Freisa o Barbera “risulina”, o grappa al tartufo aiutavano e allietavano la digestione. Chi acquistava formaggi o salami, e chi prodotti dell’artigianato locale. Alle 14 giro in colonna sino al Comune di Piovà Massaia ove ci attendeva Marisa Novelli che aveva preparato un gioco di precisione per le auto ma considerata la particolarità era più adatto ai piloti astemi. Castagnata e vin brulè, foto, e un orologio per tutti e rientro a Castelnuovo. Gli autobianchisti non se ne volevano più andare tanto che si fece cena in piazza, fra discussioni di cerchioni in lega e di modanature introvabili, e il brindisi alla squadra di Poirino capitanata da Vicentini al suo primo raduno con la giovanissima Claudia Panero a cui è stato donato anche un orsacchiotto vestito da meccanico per la sua A112. La torta di cioccolato di Bolla ha dolcemente chiuso l’incontro. Tutti hanno avuto bottiglia di vino, da bere a casa magari coi primi panettoni per brindare alle dolci festività. >>
articolo di Laura Lodi >> fotografie e copyright: Marco Lerda >> 26 novembre 2006»

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