Carmagnola auto vintage

Auto Vintage a Carmagnola *** 23 maggio 2010
Oh Carmagnola bella, tu sei la Reginella ..! Verrebbe da canticchiare questa dolce canzoncina retrò, passeggiando fra i suoi antichi portici, piazze, piazzette e…..guarda un po’ che bellezza! Papà, ma queste auto mi piacciono tantissimo! E il ragazzino corre incontro alla A112. La fidanzata sotto braccio al suo bello, si ferma stupita e prova a sedersi dentro ad una Bianchina cabrio: me la compri? Sorride ammiccante e civettuola. Dei signori che discutevano animatamente, usciti dal portico si fermarono sbigottiti di fronte alla Primula lucente al sole. Chiesero se si poteva ammirare il motore e soddisfatti, quali intenditori, apprezzarono l’ammiraglia A111 lì accanto: che spettacolo, ma ce ne sono ancora? Un gruppo di ragazzi che ciacolavano annoiati, di colpo furono attratti dalle Y10 Turbo e Igloo. Altri ragazzi si facevano aprire il cofano delle Abarth esposte e sognavano di possederne una. Subito fu capannello con altri giunti in quel momento e l’interesse crebbe fra tutti. Noi osservavamo tutto con gran soddisfazione ed i Commissari Tecnici rispondevano alle domande degli estimatori. E fu così per tutta la bella giornata dominata dal sole. Quest’anno però, nella sala antica del Comune, oltre all’assemblea annuale, c’era lo scrutinamento delle buste elettorali che il notaio Cagnacci aveva raccolto. Marco Lerda chiese ai presenti chi volesse far parte del comitato e così si offrirono Emilia Cianci, Maurizio Cantamessa, Leonardo Baldrighi, Tiziano Bordoni, Christian Boleri che per combinazione rappresentavano i vari modelli posseduti. Ad un lato della sala, mentre il C.D. uscente relazionava sulle attività svolte nel 2009, il gruppo nominato apriva coi taglierini le buste ed al termine veniva data lettura delle preferenze dal dr. Ravarino, già Revisore dei Conti. Era buffo sentire lo sciorinamento ed il ripeter di alcuni nomi, ed alla fine fu redatta la lista delle preferenze a condurre il Registro Autobianchi per il prossimo quadriennio. Un applauso al comitato un po’…. affaticato, ed un altro agli eletti per un buon e proficuo lavoro. Tutti alla piazza Garavella, piantonata da volontari e sotto i gazebo il via alle vivande offerte; il coscio di prosciutto crudo di Parma se la vide brutta nel senso che, taglia e ritaglia rimase quasi l’osso pinzato al tagliere. Mozzarelle, olive di Cerignola, formaggi e crostate di ciliegie innaffiate da Dolcetto doc con brindisi finale all’allegra e nutrita compagnia. Un simpaticissimo pic-nic in una piazza barocca circondati dalle carrozzerie colorate e lucenti al sole, è una location molto particolare e non capita tutti i giorni di gustare delle bontà all’ombra del campanile, assieme a tanti amici mentre guardi le auto, contento e soddisfatto. Alle 15 si riunirono gli eletti per la scelta delle mansioni e compiti atti a portare avanti con sempre più entusiasmo ed orgoglio, il Registro Autobianchi. Autovintage intanto si faceva ammirare alla gente che passeggiava, con le sue auto esposte e rabadan d’epoca lungo le vie dell’ospitale Carmagnola. E fu così che la strada del Registro proseguì con nuove forze in aiuto alle colonne per attraversare sempre più successi con le belle Autobianchi.

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