**** esposizione Automotoretro a Torino **** 12-14 febbraio 2010
Giovedì 11 febbraio Torino s’è svegliata imbiancata e sotto una bufera di neve. Al Lingotto, aperto per l’allestimento, si vedeva un via vai d’auto bellissime coperte da uno strato bianco e gocciolante; le altissime travi di cemento armato della fabbrica Fiat sibilavano al vento gelido e, nei corridoi, s’udiva uno…squic squic: un paciugo di neve sciolta nella quale s’agitavano i proprietari delle storiche perché s’erano bagnate! Con secchi e pelle di daino tutti asciugavano con cura e, in questa atmosfera da film “shining”, la squadra dei ns. volontari era attivissima. Grazie a Perrone per il camion noleggiato e carico di tutto il necessario, a Pelliccioni per le 25 basi in ghisa e grazie a Veglio per le luci che vennero appese all’altissimo soffitto addirittura con una gru. Lo spazio del Registro Autobianchi era lunghissimo (25×5) e iniziava con una Bianchina cabrio rossa, una Panoramica verde, una Giardiniera bianca e un’altra blu. Questi modelli uscirono nel ’60 e perciò si celebrava il loro 50°. Più avanti, le belle A112 prima serie bicolore verde/bianco e avorio/nero luccicavano anch’esse coi loro paraurti cromati. Le 3 A112 Abarth visone, avorio e rossa facevano sognare i ragazzi che, subito dopo, un po’ più in là, venivano attirati dalle Y10. La Turbo rossa, la 4 WD, la Ego e la Fila si facevano ammirare per il loro stile davvero unico. Soste ai motori in mostra: quello Abarth e quello Fire. Il gigantesco igloo bianco installato da Morando, con luci psichedeliche e fumo per le vere dive, animava l’area tutta circondata da grandi poster degli anni ’80: “piace alla gente che piace”! Un gran traguardo blu accoglieva una ‘12 Abarth corsaiola al termine della gara: era sollevata a mostrar il suo rampantismo. Grazie ad Accomasso, Bretti, Coppola, Devietti, Di Maio, Dolcimascolo, Filippi, Lodi, Lorusso, Nardelli, Neirotti, Perrone, Prasso, Ravarino, Sandroni, Vivino per le auto esposte e la collaborazione. Cristina e Silvia erano al computer assieme al Presidente Marco Lerda e all’avv. Mattiace. Nell’ufficio accoglienza veniva soddisfatto chiunque si accomodasse per pratiche o aiuti di vario tipo. Coi soci olandesi, tedeschi e svizzeri si pianificava il raduno internazionale in Svizzera l’11-12 settembre p.v. già annunciato al 40° di settembre 2009 in Fiat. Nel locale riservato, la pausa a prender fiato era d’obbligo e la tavola era imbandita anche per ospiti amici. Auer parlava con gli stranieri ed i Tecnici Cima e Prestifilippo, affiancati da Bordoni e Broleri, tutti arruolati a dar informazioni alla gran massa di folla mai vista in tanti anni. I 20 mt. di mega poster dell’epoca, riprodotti a murales, attiravano molto l’attenzione e, fra un dolcino e l’altro, molti sostavano ai salottini in relax o, magari, facendosi fotografare con la testa infilata nel poster A112: almeno nella fantasia restavano ritratti al volante! Tutti erano anche impegnati a gonfiare palloncini blu da donare alle centinaia di bimbi curiosi che ci venivano a trovare con le loro famiglie: un fiume ininterrotto! I ns. amici olandesi, francesi, tedeschi e svizzeri venuti da lontano per star qualche ora in casa Autobianchi hanno anche potuto visitare tutta la bella mostra che, quest’anno più che mai, è stata vincente. Grazie al dr. Gianoglio per l’impegno che dimostra da 28 anni! La torta di Franca per i 25 anni della Y10 veniva accolta da un applauso ed i brindisi con Moscato d’Asti non si sprecavano. *
articolo di Laura Lodi – fotografie di Marco Lerda